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Danzare la vita

Quando mi sono fatta accreditare da Cinespresso per l’anteprima italiana di “Dancing with Maria” sapevo che “qualcosa” dentro mi aveva chiamato a farlo. Non so se c’è qualche teoria dell’attrazione che possa spiegare perché una cosa piombi nella nostra vita al momento giusto. La mia giustificazione è stata: “Non sono riuscita a vederlo alla mostra di Venezia, quindi posso farlo ora.”

Maria Fux è una grandissima coreografa argentina con una vita incredibile ed ha sempre combattuto per affermare il potere guaritore della danzaterapia. E già così sono applausi scroscianti, per me.

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Kingsman – Secret Service

Forse non lo sapete, ma io scrivo recensioni anche per Cinespresso.

Qui sotto trovate un assaggino di Kingsman – Secret Servicedi Matthew Vaughn. Enjoy!

L’agente segreto Price muore durante una missione in Oriente, la sua famiglia si sfascia e diciassette anni dopo, suo figlio Eggsy è completamente allo sbando. Circondato dal degrado più totale, il ragazzo ha lasciato gli studi per languire nella disoccupazione e nella malavita. Finito in galera per furto, Eggsy sembra non avere più prospettive ma a portarlo in salvo è Harry Hant, un ex collega di suo padre che individua nel giovine tutte le potenzialità per fare di lui una spia dei Kingsman, un’organizzazione di intelligence segreta e indipendente. Ma una minaccia incombe: il perfido miliardario nerd Valentine intende “salvare” il mondo portando avanti un progetto devastante e apocalittico destinato a distruggere tutto. Riusciranno i Kingsman a sventare i suoi piani?”

…Ti piace la sinossi di questo film? Allora leggi pure qui tutta la mia recensione.

 

Non sposate le mie figlie!

Forse non lo sapete, ma io scrivo recensioni anche per Cinespresso.

Qui sotto trovate un assaggino di “Non sposate le mie figlie!”. Enjoy!

Claude e Marie Verneuil sono una coppia borghese che vive nella tranquilla campagna francese. Hanno vissuto sempre nei valori conservatori del cattolicesimo e hanno allevato così anche le loro quattro figlie, che però sono molto meno rigorose dei loro genitori. Infatti il caso vuole che la prima figlia sposi un algerino, la seconda scelga un ebreo e la terza convoli a nozze addirittura con un cinese. Per i due anziani signori sono una serie di duri colpi da tollerare, soprattutto nelle situazioni ufficiali dove si palesa molta tensione. Tutte le speranze vengono riposte nella quarta figlia che, sorpresa sorpresa, rivela loro che ha incontrato un bravissimo ragazzo cattolico timoroso di Dio che intende sposarsi in chiesa con tutti i crismi, ma dimentica di rivelare a loro un “piccolissimo” particolare.

…Ti piace la sinossi di questo film? Allora leggi pure qui tutta la mia recensione.

Il Nome del Figlio

Forse non lo sapete, ma io scrivo recensioni anche per Cinespresso.

Qui sotto trovate un assaggino de “Il  nome del figlio”. Enjoy!

“Roma, Pigneto. Betta è un insegnante allegra e un’istancabile lavoratrice. Suo marito Sandro è un professore colto e raffinato che impiega tutto il suo tempo su Twitter a scambiare messaggi con sconosciuti. Per cena attendono Paolo, fratello di Betta e brillante agente immobiliare un po’ cialtrone, con sua moglie Simona, scrittrice borgatara di bestseller erotici e infine Claudio, musicista silenzioso che, da sempre, funge da “arbitro” della cricca. Il gruppo di amici si ritrova insieme, unito e goliardico come sempre, ma la situazione prende un piega strana che sfocia nell’assurdo quando Paolo rivela il nome del figlio che aspetta da Simona e che lascia tutti completamente basiti.”

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Italo

Forse non lo sapete, ma io scrivo recensioni anche per Cinespresso.

Qui sotto trovate un assaggino di “Italo”. Enjoy!

“Nel 2009 la Sicilia è sconvolta da un orrendo fatto di cronaca: dei randagi hanno attaccato e ucciso un bambino a Scicli, provincia di Ragusa. Parte da lì una psicosi di massa per cui, da allora, tutti i cani senza padrone che verranno trovati a bighellonare per strada saranno “rimossi” per motivi di sicurezza. Ma lo scirocco porta nel paese una novità: è un randagio dal pelo dorato che, piano piano, non solo riuscirà a entrare nel cuore di tutti gli abitanti, ma cambierà anche la vita di Meno, bambino sensibile e taciturno che fatica a socializzare.”

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Storie Pazzesche

Forse non lo sapete, ma io scrivo recensioni anche per Cinespresso.

Qui sotto trovate un assaggino di “Storie Pazzesche”. Enjoy!

“Un pazzo con uno stratagemma riesce a fare salire su un aereo tutti quelli che lo hanno perseguitato nella sua vita. Una cameriera è costretta a servire al tavolo l’usuraio che ha rovinato la sua famiglia ed è indecisa se avvelenarlo o meno. Un banale scontro fra due automobilisti con tanto di dito medio e lancio di insulti si trasforma in un massacro senza esclusione di colpi. Un ingegnere che ha perso praticamente tutto decide di reagire a modo suo ai soprusi istituzionali. La tragica morte di una donna per mano di un pirata della strada non è altro che una buona occasione per arricchirsi. Due sposini da favola si promettono un amore che, poco prima del taglio della torta vira con una violenza inaudita verso la catastrofe. Vista la scrittura e la resa dei notevoli twist della storia il termine “grottesco” non fa che offrire un colore in più a questa godibilissima black comedy argentina.”

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Cold in July

Quarto giorno al 32° Torino Film Festival.

Cinespresso  mi spedisce a vedere “Cold in july”, il quarto lungometraggio di Jim Mickle tratto dal romanzo “Freddo a Luglio” di Lansdale (<3 ). Enjoy.

Nella provincia borghese texana degli anni ’80, una notte Richard Dane si sveglia di soprassalto: qualcuno si è introdotto nella sua casa. Impugnando una pistola si reca lentamente in salotto e, in preda al panico, preme il grilletto. Si ritrova così con il cadavere di un ladro nel salotto e la vita sua e della sua famiglia ne rimane completamente sconvolta. Le cose si complicano ancora di più quando il misterioso Ben Russell, autentico avanzo di galera, si palesa dal nulla per notificare a un già affranto Richard che il ragazzo ucciso quella notte era suo figlio Freddy e che intende fare di tutto per vendicarlo. La situazione sembra precipitare verso la tragedia, ma la storia ha un’inattesa svolta che coinvolge anche la polizia…

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Da notare il taglio real mullet  sfoggiato da Michael C. Hall aka Dexter.

 

The Babadook

Terzo giorno al 32° Torino Film Festival.

Oggi vi regalo The Babadook”  di Jennifer Kent che confeziona l’horror psicologico più terrificante e riuscito degli ultimi anni. Persino la redazione di Cinespresso se l’è fatta sotto dalla paura. Enjoy!

Amelia è una donna vessata dalla vita: è sola, svolge un lavoro emotivamente devastante, ha gravi problemi economici e suo marito è morto 6 anni prima lasciandole da crescere un figlio insonne, agitato, incapace di legare con i coetanei, violento e fissato con i mostri. L’iperattività del piccolo sta lentamente sgretolando la stabilità della donna sopporta tutto ma non riesce a tornare entro i margini della vita normale di cui ha un disperato bisogno. Una sera il bambino le porta un libro da leggere prima delle nanne: la storia del Babadook. Basta sfogliare poche pagine per comprendere che non è un libro adatto ai bambini e Amelia tenta di disfarsene, ma è troppo tardi. Quando l’Uomo Nero si trova alla tua porta, devi solo lasciarlo entrare perché “Non puoi liberarti di Babadook”.

…Piaciuta la sinossi del film? Allora leggi pure qui tutta la mia recensione.

Consiglio: cercate di vedere questo film in pieno giorno, possibilmente in una giornata di sole con la casa piena di parenti e amici. Tanto comunque la notte non dormirete, ma almeno avrete qualcuno da abbracciare durante la visione.

’71

Secondo giorno al 32° Torino Film Festival.

Sempre per Cinespresso, recensisco ’71”  di Yann Demange, già regista di culto di “Dead Set”. Enjoy!

Gary Hook è un soldato britannico che serve con fiducia il proprio paese. Quando viene spedito in Irlanda del Nord per una perquisizione non ha la minima idea dello scenario che gli si presenterà davanti. La Belfast del 1971 è una vera polveriera e cova il cuore del conflitto fra protestanti filobritannici e indipendentisti cattolici e i (pochi) paramilitari britannici inviati a controllare la zona sono impreparati all’aggressività della popolazione, sobillata dagli estremisti dell’IRA. Quando un soldato inglese viene colpito a morte, l’esercito è costretto a battersi in ritirata lasciando la giovane recluta Gary dispersa in un territorio nemico che lo vuole morto.

Comincia così una caccia all’uomo in cui dovrà nascondersi e fuggire continuamente per salvarsi, ma la situazione peggiora ancora di più quando, casualmente, scopre che alcuni ufficiali del suo stesso esercito sono coinvolti in prima persona nella fabbricazione di ordigni che vengono usati negli attentati.

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…Già il trailer mette un’ansia che levati.

Tokio Tribe

La mia collaborazione con Cinespresso prosegue e mi hanno spedito come inviata al 32° edizione del Torino Film Festival.

YATTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!

Qui sotto trovate un assaggino di Tokio Tribe” , allucinante affresco sulla modernità ad opera di quel mattacchione di Sion Sono. Enjoy!

In una Tokyo proiettata in un futuro non ben definito, una manciata di gang rivali si spartisce il territorio portando avanti ogni sorta di traffico illecito e riuscendo a convivere per miracolo nella stessa città. Nessuno valica i confini dell’altra zona, pena l’esplosione d’una guerra civile.

La situazione esplode quando Merra, il trucido boss di Bukuro, quartiere a luci rosse della capitale, dopo aver subito (secondo lui) un grave affronto tende un agguato a Kai, boss della Musashino Saru, unica gang pacifica della città, per pareggiare i conti, distruggerlo e assumere così il controllo totale. Comincia così uno scontro senza esclusione di colpi fra improbabili e pacchiane cene di lavoro con altri boss, picchi di alto sadismo e morboso desiderio di vendetta. Dopo la carneficina di “Why don’t you play in hell?”, il regista nipponico declina quelli che sono ormai considerati suoi  topos – yakuza, sesso, humor nero e tanta violenza gratuita – per farne quello che nessuno si aspetta: un musical per adolescenti.

…Piaciuta la sinossi del film? Allora leggi pure qui tutta la mia recensione.

Vi prego, notate nel trailer la ARROGANTE TRACOTANZA CHE REGNA SOVRANA ❤